Venivano proposti pan brioches impastati con zuccheri diversi, come l'agave, sciroppo di garruba, malto...tutti belli e perfetti, ricette postate dagli amatori, altrettanto fantastiche, io però presa dalla voglia di provare, e non avendo in casa tutto l'occorente mi sono arrabattata una specie di mia versione alternativa, o almeno credo.
200 gr. di pasta madre rinfrescata il giorno prima
550 gr. di farina Minnini rimacinata di grano duro
2 tuorli d'uovo
300 gr. di latte
3 cucchiai di burro morbido
3/4 cucchiai di zucchero bianco
un pizzico di sale
Il procedimento è molto semplice, l'importante è rispettare i tempi di lievitazione dell'impasto, e ho seguito questi passaggi. Ho sciolto la pasta padre nel latte tiepido facendola girare nell'impastatrice, dopodichè ho aggiunto i tuorli d'uovo e lo zucchero. Quando tutto si è ben amalgamato ho aggiunto la farina e per ultimo il burro. Per incorporare il burro ho alzato la velocità dell'impastatrice e una volta che si è ben assorbito l'impasto era pronto.
Ci si accorge subito di quanto questo impasto è soffice e delicato, bellissimo al tatto direi.
Dopodichè ho messo l'impasto a lievitare in un luogo caldo e asciutto per 10 ore, nel mio caso ho scoperto che la mia cabina armadio è perfetta...ahahah...da lì passano i collettori dell'impianto di riscaldamento, e il tepore è perfetto come una camera di lievitazione!!!
Passate le ore della prima lievitazione ho ripreso l'impasto e ha fatto le pieghe, per questo mi sono documentata qua...
Facendo questo passaggio molto lentamente, si possono notare già le grandi bolle che l'impasto presenta e bisogna stare molto attenti a non scoppiarle perchè sono sacre per una bella riuscita del pan brioches.
Ho riposto l'impasto nello stampo da plumcake e l'ho lasciato lievitare nuovamente per altre 3/4 ore.
Consiglio: usate uno stampo da plumcake bello grandino, perchè io che l'ho fatto in uno piccino il risultato dopo l'ultima lievitazione era una specie di fungo atomico...
