giovedì 27 gennaio 2011

Ultima torta da autodidatta...!

Aiuto...che titolo strano, mette soggezione.
Comunque racchiude benissimo il concetto: sabato farò il mio primissimo corso con una fuori classe del cake design, e non ho parole per descrivere il mio stato d'animo in questo momento.
Nei giorni scorsi il mio pensiero era: ma si...cosa vuoi che sia?Vado...lo faccio...mi diverto...e torno!Ma ora sono in totale pallone, e già ho l'immagine di me ben chiara, in silenzio, intimorita, arrossata e in pieno caos totale...
Sarà così e già lo so.
Quando sono stata a Milano nella redazione di GialloZafferano sembrava che non avevo mai preso in mano una padella, quasi non conoscessi neanche una cucina! In queste situazioni non riesco ad essere scaltra e dimostrare quello che riesco a fare, come fa la maggior parte delle persone, al contrario parlo pochissimo e sembro il contrario di quello che sono...un pò come i bimbi, all'inizio timidi nascosti dietro le gambe della mamma, e poi li ritrovi che saltellano in giro per casa.
Questa torta vuole chiudere tutto il primo periodo di approccio a quest'arte...e aprire un nuovo capitolo.
Vuole ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me, e incoraggiato scrivendo e dicendomi commenti carini e rassicuranti...
Se solo penso alla mia prima torta, a tutte le ricerche su internet e a tutti i tentativi andati male...sembra ieri che ho fatto la mia prima prova e invece è passato esattamente un anno, a febbraio, e ora mi ritrovo pronta per il mio primo corso, pronta oddio...è una parola grossa!
Questo fiore imperfetto lo voglio dedicare alla persona, che con molta gentilezza, mi ha sempre chiarito i miei dubbi e aiutato con i suoi consigli, la stessa persona che sabato mi aiuterà a superare questo scalino, e magari anche a perfezionare questo fiore!
Grazie a tutti...un bacione.

sabato 22 gennaio 2011

Will you be there e dolci ricordi...

Hold me/Like the river Jordan/And I will then say to thee/You are my friend/Carry me/Like you are my brother/Love me like a mother/Will you be there?/When weary/Tell me will you hold me/When wrong, will you mold me/When lost/will you find me?/But they told me/A man should be faithful/And walk when not able/And fight til the end/But I'm only human/Everyone's taking control of me/Seems that the world's/Got a role for me/I'm so confused/Will you show to me/You'll be there for me/And care enough to bear me...

Stringimi/come il fiume Giordano/e così allora ti dirò/che sei un mio amico/portami/come se fossi mio fratello/amami come farebbe una madre/ci sarai?
stancare/dimmi, mi stingerai a te?/quando sbaglio, mi darai direzione?/quando sono smarrito, mi troverai?/ma mi hanno detto/che un uomo dovrebbe essere fedele/e dovrebbe camminare anche se non può/e combattere fino alla fine/ma sono solo umano/tutti mi stanno controllando/sembra che il mondo/abbia un ruolo per me/sono così confuso/mi farai capire/sarai lì per me/e ti occuperai abbastanza da sopportarmi?

Inizia così una delle più grandi canzoni del re del pop più grande della storia della musica...Michael Jackson.
La dedico ad una grande amica, con la quale ho dei fantastici e incancellabili ricordi della nostra infanzia passata assieme, ascoltanto, spesso, le canzoni di Michael...trascorrendo nottate a guardare film aspettando l'alba, mangiando wuster in piena notte e fumando le nostre prime sigarette nascoste in qualche pertugio...piangendo, però lontane, alla morte di un nostro mito.
La torta di Anna l'ho pensata e ripensata, con mille e più idee e alla fine mi è parsa così nella mia mente...così come la vedete!
E quando una cosa la senti con il cuore non può non venirti bene, quando è l'amore per quello che stai facendo che ti guida, il risultato è questo: ottimo!
Proprio il testo di questa canzone parla di amicizia, chiede all'amico di stargli vicino e di sorreggerlo, parla di amore...questa è la canzone preferita di Anna,e così l'inizio di questa splendida canzone l'ho scritta sulla torta, le parole più belle e sentite.
E' un dolce ricordo di un grande mito, è come se ha appoggiato quà il suo cappello, sul testo di questa canzone, prima di dirci "Ciao", ce lo ha lasciato e se nè andato...
Per Anna è stata una bella sorpresa e, vi assicuro, che la sua faccia diceva tutto...mi è parso per un attimo di vedere un pò l'occhietto lucidooooo...! E vi assicuro che non solo il suo lo era, mi emoziono facilmente: è vero!
Questo post vuole anche essere il biglietto mancante sulla torta, anche perchè spesso, un piccolo biglietto non riesce a contenere tutte le parole che uno vorrebbe dire e così...Auguri Annina!!! Ho dei dolci ricordi che non si cancelleranno mai, i quali riescono a farmi sorridere ogni volta.

mercoledì 19 gennaio 2011

Bobbio e prove tecniche...


Domenica abbiamo trascorso una fantastica giornata a Bobbio, sulla neve...Bobbio non è il massimo delle piste, ma il bello è che è vicino.
La giornata è iniziata maluccio, code infernali per raggiungere gli impianti, ma poi una volta arrivati devo ammettere che si ha sciato tranquillamente, anche con tutta quella gente.
Giornata trascorsa veramente bene, sciando qua e là, facendo esercitare un pò le bimbe, visto che dall'anno scorso gli sci ai piedi li hanno messi solo una volta.

A febbraio inizia per loro un altro corso...che ne dite diventeranno come Debora Compagnoni???
La stoffa ce l'hanno...poi con le loro tutine nuove è tutta un'altra storia!
Sciare è una cosa che piace a tutta la nostra famiglia, per me è un momento "speciale", perchè ci ritroviamo tutti assieme a fare la stessa cosa, e non è una cosa solita con il tran tran settimanale...
Si lascia alle spalle tutto, e per un giorno intero lasciamo a casa anche i soliti pensieri quotidiani...mette gioia stare tutti felici assieme!
A me la montagna piace ancor di più del mare, lo dico sempre: se potessi scegliere, d'estate mi farei una settimana bianca su di un ghiacciaio, anzicchè crepare dal caldo sotto un ombrellone...
d'estate si scia con la manica corta, come mi è capitato anche un anno a maggio, eravamo a Livigno a passare il ponte del 1° maggio e la temperatura era veramente ottima, tanto da permetterci di sciare a manica corta.
Scierei tutto l'anno se potessi!!!
Soprattutto quando trovi giornate veramente splendide come quella di domenica...notare il sole...

Ma volete sapere di quali prove tecniche stavo parlando?
Nei giorni scorsi mi ero decisa a fare una torta un pò diversa, guardando un programma televisivo, "le torte di Toni" (miticooooo!!!), mi sono incuriosita nel provare a fare l'interno della torta come lo fa lei, ossia non farcendola.
Mi sono cimentata a provare la sua Mudcake al cioccolato bianco e devo ammettere che è davvero favolosa.
Ma non vi è mai capitato che una cosa inizia bene e finisce male? Beh a me molto spesso...
La torta è venuta benissimo ed ero carica ed entusiata, ma poi nel momento di ricoprirla, il giorno dopo, mi era passata un pò la voglia e l'inspirazione, accompagnata anche da un malessere generale.
E così, senza alcuna idea, l'ho decorata un pò a casaccio, e devo dire che il rusultato non è per niente bello...
Mi riesco a giustificare dicendo che l'importante era verificare il gusto e la consistenza della torta stessa? Nooooooo...non credo di riuscirmi a giustificare così!

Va beh per il momento vi lascio la ricettina di questa buonissima torta, pari pari a quella di Toni, la trovate quì.
MUDCAKE AL CIOCCOLATO BIANCO

Ingredienti:

- 250 gr. di burro
- 250 gr. di cioccolato bianco
- 300 gr. di zucchero
- 200 gr. d'acqua
- 120 gr. di farina con il lievito
- 210 gr. di farina 00
- 2 uova grandi
Mettere il burro, il cioccolato, lo zucchero e l'acqua in un pentolino, far sciogliere senza far bollire.
Lasciare raffreddare per una decina di minuti e nel frattempo preparare le tortiere, imburrandole e rivestendole con carta da forno.
Mettere tutta la miscela nella ciotola del mixer, aggiungere le farine e le uova e mescolare.
Infornare a 160°C per un'ora circa, anche qualcosa di più, in forno statico.
Raddoppiando la dose ho fatto due basi da 24 cm. l'uno, la torta finale era alta 12 cm....
Ho ricoperto la torta con la ganache al cioccolato bianco.

domenica 9 gennaio 2011

Torta Snoopy...una torta di ricordi

Chi non pensando al caro Snoopy non pensa a dei ricordi da bambino?
Credo che non esista nessuno, a parte le mie figlie e coetanee, che non conoscono Snoopy...cagnolino mitico della mia infanzia, anni '80 or sono!
Questa torta mi è stata chiesta da un mio ex compagno di scuola, per la sua girl...ossia Clara, anche lei ex compagna di classe. Mi ha entusiasmato l'idea di farla, pensata molto semplice come lo era anche il cartone di per sè.
Creata per una ragazza semplicissima, con la quale ho passato 5 anni che resteranno indimenticabil.
Le scuole superiori sono per me gli anni più belli, quelli dove combini le pazzie, dove ti butti di testa in tutte le situazioni...gli anni del sorriso e dell'incoscienza.
Non posso tralasciare la storia di un personaggio per me MITICO e quindi:
Snoopy fece la sua prima apparizione nella striscia il 4 ottobre 1950, due giorni dopo la nascita della serie. Ebbe un nome il 10 novembre e inizialmente questo doveva essere "Sniffy", ma l'autore rinunciò poiché era già stato utilizzato in un'altra serie a fumetti. Prima di scegliere definitivamente Snoopy come nome, Schultz voleva chiamarlo "Spike", lo stesso nome del suo cane. Successivamente Spike fu il nome dato a un fratello di Snoopy. Una delle prime stranezze di Snoopy è stata il suo dormire sul tetto della cuccia, piuttosto che dentro di essa. Ma le stranezze della cuccia di Snoopy non si limitano a questo, in essa trovano ricovero fra l'altro un Van Gogh, un tavolo da biliardo, un affresco raffigurante la storia della civiltà (realizzato da Linus), una biblioteca, un televisore e molto altro.
Peanuts è stato pubblicato per quasi cinquant'anni praticamente senza interruzioni ed è apparso su 1.600 quotidiani in 75 paesi. Nel novembre 1999 Schulz ha avuto un ictus, e più tardi si scoprì che aveva un cancro. A causa della chemioterapia e per il fatto che non riusciva a leggere o vedere con chiarezza, il 14 dicembre 1999 ha annunciato il suo ritiro, all'età di settantasette anni.

Schulz morì il 12 febbraio 2000 a Santa Rosa in California a causa di un attacco cardiaco. Il giorno dopo fu pubblicata la sua ultima striscia, in cui lasciava a Snoopy il compito di congedarsi dai suoi lettori con queste parole:

« Cari amici,

ho avuto la fortuna di disegnare Charlie Brown e i suoi amici per quasi cinquant'anni. È stata la realizzazione del sogno che avevo fin da bambino. Purtroppo, però, ora non sono più in grado di mantenere il ritmo di lavoro richiesto da una striscia quotidiana. La mia famiglia non desidera che i Peanuts siano disegnati da qualcun altro, quindi annuncio il mio ritiro dall'attività.

Sono grato per la lealtà dei miei collaboratori e per la meravigliosa amicizia e l'affetto espressi dai lettori della mia "striscia" in tutti questi anni. Charlie Brown, Snoopy, Linus, Lucy... non potrò mai dimenticarli...

Charles Schulz »
(corriere.it, 13 febbraio 2000)

Schulz ha richiesto nel suo testamento che i personaggi dei Peanuts rimanessero genuini e che non si disegnassero nuove strisce basate sulle sue creature. Fino ad oggi le sue volontà sono state giustamente rispettate, e le vecchie strisce continuano a essere ri-pubblicate su quotidiani e riviste.
Il quotidiano londinese The Times lo ha ricordato, il 14 febbraio 2000, con un necrologio che terminava con la seguente frase: "Charles Schulz leaves a wife, two sons, three daughters, and a little round- headed boy with an extraordinary pet dog". (Charles Schulz lascia una moglie, due figli, tre figlie e un piccolo bambino dalla testa rotonda con uno straordinario cane).

E' tritissimo, Snoopy è morto dentro, assieme al suo padrone, come accade nella realtà...mi rattrista questa cosa, ci credere?

venerdì 7 gennaio 2011

Torta inquietante...

E' da parecchio tempo che pensando a Simone, il ragazzo della mia cara amica Valentina,mi ritrovavo a pensare alla sua torta di compleanno...pensa e ripensa e mi salta in mente una torta un pò inquietante, una torta che rappresenti un cimitero abbandonato...
Idea alquanto strana, ma per chi lo conosce capisce il perchè di questo tema, Simone è un ragazzo dolcissimo ma con una grande passione: la fotografia.
E voi vi domanderete cosa centri la fotografia con una torta del genere...si certo fotografia, ma in particolar modo di cimiteri abbandonati, case di cura abbandonate, statue inquietenti, diciamo tutto ciò che è un pò strano e un pizzico macabro...
Non pensate male, fa foto stupende anche con soggetti più semplici e comuni!
"Simone non pensare male, so benissimo che sei un mago della fotografia!!!"
Il risultato è stato questo...che ne dite? Carina dai...lui ne è rimasto entusismato, proprio un soggetto del genere non se lo aspettava!
E come candelina sulla torta? Un bel lumino!!!
Passate queste feste voglio ritrovare il tempo giusto da dedicare al mio piccolo blog, in effetti ultimamente l'ho molto trascurato, ma vi giuro che il tempo libero è stato ben poco...basti notare la data sulla lapide centrale, questa è una torta consegnata il 13 dicembre e non ancora pubblicata, le foto ronzavano per il computer aspettando il momento giusto per essere sistemate su una pagina adeguata...
Un bacione a tutti e buon lavoro!
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